Specializzato nella realizzazione di strutture architettoniche accattivanti e all’avanguardia, lo studio di progettazione 3ndy ha scelto, da ormai diversi anni, ARCHICAD come partner ideale per il proprio lavoro. La semplicità di utilizzo del programma, la velocità con cui si possono gestite tutte le fasi del progetto e la possibilità di curare l’intero percorso progettuale sono le caratteristiche principali che fanno di questa scelta una assoluta garanzia di ottimizzazione dei processi e competitività.
3ndy Studio: più rapidità ed efficienza con ARCHICAD
Topics: Cronache del BIM
Scritto da GRAPHISOFT Italia il 6 novembre 2019
Articolo realizzato da Michele Carradori, direttore di BIS-lab®, laboratorio di ricerca del Gruppo Contec, per GRAPHISOFT Italia.
L’evoluzione digitale che a gran voce si invoca per il comparto delle costruzioni viene spesso - e comprensibilmente – ricondotta all’acronimo BIM. Tale consuetudine rischia però di far coincidere questa necessità di rinnovamento con il solo aspetto della modellazione informativa, aspetto centrale dell’originale significato attribuito a BIM (Building Information Modeling, appunto).
In realtà, l’efficientamento dei processi nell’industria delle costruzioni attraverso il digitale non può non passare da una digitalizzazione della modalità di comunicazione e dei processi decisionali, che oggi, in larga parte, vengono sì condotti attraverso strumenti digitali, ma con metodi ancora fortemente analogici.
In questo senso, l’utilizzo di strumenti quali i Common Data Environment (CDE) o Ambienti di Condivisione dei Dati (ACDat, UNI 11337) riveste un ruolo fondamentale nel percorso di trasformazione a cui il processo edilizio è chiamato.
Peraltro, è significativo riscontrare come il DM 560/2017, pur nella generalità che inevitabilmente lo contraddistingue e senza fare riferimento alla norma tecnica volontaria, menzioni in maniera esplicita l’Ambiente di Condivisione dei Dati, includendolo fra gli obblighi posti progressivamente in capo alle Stazioni Appaltanti. Si pone dunque una questione concreta, da considerare attentamente in virtù delle possibili implicazioni che, specie nel contesto degli appalti pubblici, un’interpretazione o l’altra possono determinare: cos’è un ACDat? Quali caratteristiche/funzionalità deve avere/garantire per potersi definire tale?
Questo articolo cercherà di delineare un quadro esaustivo sul tema, di focalizzarne gli aspetti eminenti, prendendo come riferimento primariamente la norma giuridica italiana ed in secondo luogo le norme tecniche volontarie italiana ed internazionale.
La metodologia BIM nello scenario normativo italiano: l’innovazione si fa attendere?
Topics: BIM
Scritto da GRAPHISOFT Italia il 26 settembre 2019
C’è molta confusione per quel che riguarda l’aspetto burocratico del BIM in Italia, per questo abbiamo chiesto agli avvocati Rosamaria Berloco e Andrea di Leo di Legal Team di raccontarci il BIM all’interno della normativa italiana.
Ci sono solo due motivi per lavorare in BIM
Topics: BIM
Scritto da GRAPHISOFT Italia il 20 settembre 2019
Traduzione dell’articolo “There are only two reasons to do BIM” di Jared Banks
La B di BIM sta per Business
Di recente, ho parlato di qual è il tuo primo compito quando passi al BIM. Quando hai raggiunto le competenze che avevi prima e le hai superate, cosa fare dopo? Qualunque cosa tu voglia, per davvero. Ma dovrebbe essere fatto con questo intento:
Sia che tu stia imparando ARCHICAD o che tu stia lavorando in BIM da anni, devi capire perché stai lavorando in questo modo.
INART: con ARCHICAD possiamo realizzare qualsiasi progetto
Topics: Cronache del BIM
Scritto da GRAPHISOFT Italia il 12 settembre 2019
Dall’acquisto della prima licenza ad oggi, avendone seguito le evoluzioni e gli aggiornamenti che si sono susseguiti negli anni, lo studio Inart continua a vedere in ARCHICAD uno strumento di lavoro fondamentale, sempre ai vertici in termini di facilità di interfaccia, di completezza di strumenti e di affidabilità. Anche nel nuovo percorso di implementazione del BIM dello studio l’utilizzo di ARCHICAD permette di lavorare in un ambiente condiviso fin dalle prime fasi di progetto.
Cambiare è spesso complicato, tanto da chiedersi a volte se ne valga davvero la pena. Ciò vale anche nel mondo della progettazione architettonica, a metà strada fra l'espressione creativa, le competenze tecniche e l'esigenza di rendere più efficiente il tutto.
Su un punto penso non ci siano dubbi: quando il cambiamento è sostenuto da un trend tecnologico, non si può far altro che adeguarsi, rischiando altrimenti di restare emarginati dal mercato. Il BIM rappresenta uno di quei salti tecnologici ormai imprescindibili nel panorama della progettazione, l’equivalente del processo di digitalizzazione che ha già rivoluzionato gli altri settori della produzione, dalla manifattura ai servizi: l’edilizia è probabilmente l’ultimo settore a dover ultimare il processo di rinnovamento digitale.
Stiamo perdendo di vista il punto sul BIM!
Topics: BIM
Scritto da GRAPHISOFT Italia il 29 agosto 2019
Traduzione dell’articolo “We Are Missing the Point of BIM!” di Shaun Hughes.
Sto leggendo questo grafico correttamente? È apparso nel Rapporto dell'AIA del 2018 che elenca i dati sull'adozione del BIM nel settore architettonico degli Stati Uniti. Prima di leggere queste statistiche, mi sarei aspettato un aumento di questi numeri: è quello che vedo sul campo come rappresentante di GRAPHISOFT nel Nord America. Un numero maggiore di aziende ha fatto il passaggio al BIM, sebbene nel complesso siamo ancora lontani dalla piena adozione in tutto il settore.
Progeco Associati: ARCHICAD al nostro fianco per vincere con il BIM
Topics: Cronache del BIM
Scritto da GRAPHISOFT Italia il 28 agosto 2019
Dalla prima release di ARCHICAD ad oggi, lo studio di progettazione Progeco Associati ne ha seguito tutte le evoluzioni, e da un paio di anni ha anche iniziato un percorso di implementazione dei processi BIM.
Da un paio di anni lo studio ha deciso di integrare il BIM come metodologia lavorativa e la familiarità con un software BIM oriented come ARHICAD sta rendendo il processo più intuitivo e di facile applicazione.
Tutto quello che c'è da sapere sul formato IFC - parte 1
Prima di conoscere le caratteristiche del formato IFC, è utile comprendere che cos'è e a quali esigenze risponde nel contesto del BIM: per chi non l'avesse ancora letto, suggeriamo di leggere la prima parte introduttiva.
Quali fattori caratterizzano il formato IFC? Sono numerosi (circa 900 entità) ma possiamo individuare in estrema sintesi quattro principi fondamentali:
- Gli oggetti hanno una precisa identità;
- Sono in relazione fra loro;
- Hanno una determinata geometria;
- Contengono determinate informazioni.
GRAPHISOFT Basecamp 2019: la testimonianza italiana
Topics: Education
Scritto da GRAPHISOFT Italia il 13 agosto 2019
Dal 22 Luglio al 2 Agosto si è tenuto a Budapest, Ungheria, la prima edizione del GRAPHISOFT Basecamp, dedicato agli studenti di tutto il mondo.
Lo scopo di GRAPHISOFT con questa iniziativa è quella di formare i migliori studenti ed indirizzarli sulla strada giusta per farli diventare la prossima generazione di esperti in ARCHICAD.