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Tutte le nuove funzioni di Archicad 25

Scritto da Luca Manelli
il 20 luglio, 2021

Tag: Software

Siamo arrivati al momento dell’anno in cui si deve parlare della nuova release di Archicad e delle novità che introduce. Come penso avrai notato, da qualche versione lo sviluppo di Archicad è sempre più orientato al Mondo BIM, alla cooperazione e alla condivisione. In questo articolo voglio raccontarti alcune delle novità che puoi trovare nel nuovo Archicad 25.

 

Un design per creare in libertà grandi architetture

Sotto l’aspetto del design sono state introdotte delle novità che, lo posso assicurare avendole già provate, permettono di migliorare il flusso di lavoro e di conseguenza anche la produttività.

 

Navigazione 2D e 3D

La prima funzione di cui voglio parlarti è stata richiesta da molti utilizzatori sparsi nel mondo ed è dedicata alla localizzazione degli elementi selezionati quando si passa dalla visualizzazione 2D a quella 3D senza selezionare nuovamente gli elementi. Sembra un comando banale ma con questa nuova funzionalità Archicad può identificare, selezionare e ingrandire istantaneamente gli elementi mentre passi dalla visualizzazione 2D a quella 3D.

Il funzionamento è semplice: quando selezioni un elemento, Archicad ti propone l'opzione del comando "Seleziona in Pianta" (nel menù contestuale). Questo significa che ora puoi passare alla visualizzazione desiderata mantenendo la selezione sull’elemento del modello BIM. Il comando non è limitato alla sola Pianta o al solo 3D, ma funziona anche per le Sezioni, gli Alzati e l’Alzato interno. Sarai in grado di nascondere singoli elementi nella vista 3D, questo aiuta a controllare la visibilità degli elementi.

navigazione-2d-3d

Per mantenere la coerenza, questa funzione è disponibile anche con i comandi dedicati al Confronto del Modello. Quando si confrontano i modelli e si elencano le modifiche, è possibile fare clic con il pulsante destro del mouse su un qualsiasi elemento e Archicad presenterà i comandi Seleziona in Pianta e Seleziona in 3D.

 

Forometrie poligonali

Lo Strumento Forometria è uno Strumento introdotto in Archicad 23 con la funzione primaria di creare fori o cavità per il passaggio di impianti MEP con opzioni di geometria del foro rettangolare o circolare.

In Archicad 25, la flessibilità di questo Strumento è stata ampliata introducendo il nuovo Metodo Geometrico denominato “Poligonale”. Con questo metodo è possibile creare facilmente aperture di qualsiasi forma andando a definirle graficamente nodo per nodo oppure, per una più veloce esecuzione, utilizzando la Bacchetta Magica.

È possibile anche convertire Forometrie esistenti di geometria rettangolare e circolare in forme poligonali utilizzando le flessibili opzioni di modifica. In merito a questo faccio un esempio, magari simulando un possibile flusso di lavoro. Se ricevi un file IFC con la predisposizione dell’impianto MEP, attraverso gli automatismi legati allo Strumento Forometria è possibile creare automaticamente i fori per il passaggio degli impianti negli elementi del modello BIM di Archicad.

Può sicuramente capitare, nella generazione dei fori in automatico, di ottenere due o più fori molto ravvicinati. Una piccola distanza tra le aperture non è molto pratica nei progetti, per cui si può intervenire manualmente attraverso l'editazione di uno dei fori, così da inglobare quelli adiacenti. L’editazione del foro avviene attraverso comandi identici a quelli che permettono di modificare gli elementi poligonali di Archicad (Solai, Retini, Polilinee, ecc.), compresa la possibilità di curvare o smussare gli angoli del foro.

Per riassumere, posso dire che questo nuovo miglioramento permette di ampliare la libertà di progettazione consentendo la creazione di aperture di qualsiasi forma, cosa che, finora, è risultata più complessa da ottenere.

 

Miglioramenti allo Strumento Scala

Lo Strumento Scala è uno strumento complesso che contiene molti parametri e regole di calcolo. La sua complessità è necessaria e fondamentale per consentire la realizzazione di Scale conformi agli standard e alle esigenze progettuali. I miglioramenti allo Strumento Scala di Archicad 25 sono focalizzati su nuovi metodi di calcolo, su una nuova simmetria delle pedate e una nuova impostazione per l’inserimento automatico del pianerottolo.

Inizio con il nuovo calcolo della Scala che introduce la possibilità di calcolare la Linea di Passo dall’Arco oppure dalla Corda. Questa novità è stata introdotta per rispondere ad alcuni standard locali specifici per il calcolo delle scale. Questa potrebbe non sembrare una grande differenza, ma quando si tratta di essere conformi alle normative, anche i centimetri o addirittura i millimetri risultano importanti.

strumento-scala

Un altro miglioramento introdotto in Archicad 25 riguarda le combinazioni di simmetria delle pedate. Fino alla versione precedente erano presenti solo due opzioni per i punti di svolta (Alzata e Pedata), con Archicad 25 è stata inserita una nuova opzione (Andamento Asimmetrico) che permette di posizionare la pedata con dimensioni diverse su entrambi i lati senza mantenere la simmetria. Questa opzione offre una maggiore flessibilità nella progettazione delle Scale.

Passo ora all’ultima novità introdotta nello Strumento Scala, che riguarda i pianerottoli. Archicad ha la funzione automatica per creare pianerottoli durante il posizionamento di una nuova Scala oppure la possibilità di aggiungere nodi a una Scala esistente. In Archicad 25 è stato introdotto il comando Distribuisci Lunghezza Extra del Pianerottolo che permette di controllare la geometria dei pianerottoli automatici e un'equa distribuzione della lunghezza extra dall'inizio e dalla fine del pianerottolo.

 

Miglioramenti alla Libreria

Ogni anno il team di sviluppo di Archicad prosegue con un continuo upgrade degli oggetti della Libreria standard. Anche quest’anno ci sono delle interessanti novità con l’inserimento di nuovi elementi di arredo (divani, sedie, appendiabiti, ecc.) e con il rinnovamento di alcuni oggetti (l’intero set di mobili per la cucina).

La sfida continua che gli sviluppatori devono affrontare riguarda le infinite possibilità che il mondo dell’Interior Design offre. E proprio per questo l’obiettivo è quello di rendere gli oggetti sempre più flessibili e modulari. Per ottenere questo risultato sono stati inseriti diversi parametri che consentono ai progettisti di ottenere molti stili differenti.

È da sottolineare che, con l’aumento dei parametri disponibili, è possibile un aumento della difficoltà di impostazione e personalizzazione dell’oggetto. Per questo uno dei punti chiave durante lo sviluppo degli oggetti è stato creare un'interfaccia semplificata ricca di anteprime, così da aiutare nel processo di impostazione degli oggetti.

 

Una documentazione che segue il tuo progetto

Anche nella produzione della Documentazione del progetto BIM sono state introdotte delle interessanti novità che permettono di ottenere sempre di più da Archicad. Vediamo quali sono.

 

Supporto al Colore RGB nelle Sovrascritture Grafiche

Nel continuo sviluppo di Archicad il tema delle prestazioni del software è sempre al centro dell’attenzione. È importante sapere che quando si parla di prestazioni non si intende solo la velocità del software (in quanto tempo apre una Vista 3D oppure aggiorna un Layout) ma anche le prestazioni nel flusso di lavoro, cioè quanti sono i clic necessari per svolgere una determinata operazione.

prestazioni-software

Con questa mentalità alla base dello sviluppo di Archicad, in questa versione sono state migliorate le Sovrascritture Grafiche che ora permettono direttamente all’interno della Regola di Sovrascrittura, la personalizzazione dei colori RGB per le Penne di Sfondo dei Retini e per le Superfici 3D. 

Questo influisce sulla velocità perché non è più necessario creare Penne e Superfici ad hoc da usare per evidenziare gli elementi del modello BIM, ma è possibile fare queste personalizzazioni in un'unica interfaccia riducendo i clic ed evitando la creazione di attributi non necessari.

 

Miglioramenti Abaco Componenti

Questa novità è focalizzata sulla “I” del BIM e su come ottenere una documentazione più accurata e sincronizzata automaticamente da Archicad. Sono stati inseriti nuovi campi per gli Abachi interattivi e nuove Regole di Calcolo basate sulle Classificazioni dei Materiali da Costruzione che permettono di estrarre l’area e il volume lordi e condizionali.

Queste nuove funzioni sono importanti perché permettono di fornire calcoli con diversi livelli di dettaglio da utilizzare nelle varie fasi del progetto. Faccio un semplice esempio: nelle prime fasi di programmazione oppure di progettazione schematica sono necessarie solo aree stimate lorde delle varie funzionalità. Però man mano che il progetto avanza e si sviluppa è importante poter ottenere le quantità di volumi lordi per una stima preliminare dei costi. Ora tutte le regole e i calcoli possono essere applicati ai Componenti.

documentazione-archicad25

 

Etichetta MEP

Questa novità riguarda lo Strumento Etichetta dove ora si può scegliere un tipo di Etichetta specifico per gli elementi MEP, che permette di visualizzare informazioni specifiche di tali elementi. Una “semplice” Etichetta è in grado di rendere la documentazione molto più immediata e veloce per i progetti MEP modellati con Archicad perché, essendo l’Etichetta associativa agli elementi MEP, se i dati dell’oggetto cambiano le informazioni riportate nell’Etichetta cambiano di conseguenza.

 

Visualizza la rappresentazione di un grande design

Anche se stiamo lavorando su un modello BIM, dove sicuramente le informazioni sono fondamentali, non dobbiamo dimenticare che “anche l’occhio vuole la sua parte” ed è importante perché l’aspetto estetico può incidere sulla valutazione complessiva del progetto. Per aiutare in questo da Archicad 25 è possibile visualizzare le stesse texture visibili nella Finestra 3D anche nelle Sezioni, negli Alzati e negli Alzati Interni.

 

Texture nelle Sezioni e negli Alzati

Una grossa novità è la possibilità di visualizzare le texture associate alle Superfici all’interno delle Sezioni, degli Alzati e degli Alzati Interni. Fino alla versione precedente per ottenere questo risultato era necessario utilizzare soluzioni alternative (usare ad esempio dei Retini Immagine) oppure utilizzare un software esterno, andando inevitabilmente a interrompere il flusso di lavoro in Archicad e generando un ulteriore lavoro negli eventuali aggiornamenti del modello. Ora è possibile usare solo Archicad mantenendo inalterato il flusso di lavoro BIM.

Oltre alle texture di superficie è stata introdotta la nuova opzione Ombre Morbide ed è stata migliorata anche la funzione per la dissolvenza degli elementi distanti, così da creare Sezioni e Alzati con un alto impatto grafico.

 

Retini che usano le texture delle Superfici

La novità delle texture nelle Sezioni e negli Alzati porta un miglioramento ai Retini, infatti ora è possibile usare le texture delle Superfici e dei Materiali da Costruzione anche con lo Strumento Retino, con un notevole risparmio di tempo perché non è necessario creare un nuovo attributo Retino Immagine con la stessa texture usata nella Superficie.

Per riassumere, possiamo dire che queste novità consentono di risparmiare tempo in post-elaborazione e aiutano a creare visualizzazioni professionali con il minimo sforzo e senza soluzioni alternative.

 

La grande architettura inizia dalla collaborazione

Collaborazione e condivisione sono un tema molto caro agli sviluppatori di GRAPHISOFT e anche in questa nuova release ci sono una serie di nuove funzionalità per migliorare sempre più questi aspetti.

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Punto di Rilevamento

Questo è un miglioramento tra i più richiesti per quanto riguarda il coordinamento del progetto. La sincronizzazione con i modelli delle altre discipline interessate che sono creati con applicazioni diverse da Archicad possono risultare un compito un po' ostico. Il nuovo Punto di Rilevamento nativo in Archicad 25 mira a rendere il coordinamento più facile, veloce e coerente.

Invece di dover fare affidamento su un oggetto GDL (come nelle versioni precedenti), il nuovo Punto di Rilevamento diventa una parte nativa di Archicad ed è parte integrante del progetto e i dati delle sue coordinate sono strettamente collegati alle impostazioni della posizione. A questo scopo è stato inserito nella Libreria di Archicad un nuovo elemento parametrico in grado di presentare le coordinate in relazione al Punto di Rilevamento.

 

Miglioramenti di interscambio con i file RFA-RVT

In uno degli aggiornamenti della versione precedente è stato integrato in Archicad l’interscambio file RFA (Revit Families) e RVT (file Revit). Da Archicad 25 il componente RFA-RVT Geometry Exchange è integrato nel pacchetto di installazione. Questo perché lo scambio di file Revit può risultare fondamentale per molti progettisti quando collaborano con utenti Autodesk. In Archicad 25 è stato migliorato il modo in cui un utilizzatore Archicad può scambiare file all'interno di un ambiente Revit.

Per quanto riguarda l’importazione di file RFA (Revit Families) era già possibile importare famiglie di Oggetti, Porte e Finestre, mentre la novità riguarda la possibilità di ampliare la scelta e importare Oggetti apparecchiature MEP così da avere accesso a centinaia di elementi di Libreria aggiuntivi da poter utilizzare nei modelli MEP di Archicad.

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Carichi e perfezionamenti al Modello Analitico Strutturale

Il Modello Analitico Strutturale è stata una delle novità della scorsa versione. Archicad 25 introduce alcune nuove funzionalità per consentire a progettisti e ingegneri strutturali di collaborare meglio senza perdere dati. Da questa versione Archicad supporta i carichi e i dati relativi al carico, così da poter visualizzare e modificare gli elementi di carico e persino posizionarne di nuovi. Questo permette di esportare e importare queste informazioni e gestirne le modifiche in Archicad attraverso il Confronto del Modello e il Gestore delle Problematiche.

Sono state inoltre inseriti tutta una serie di piccoli perfezionamenti per migliorare le regole che creano il Modello Analitico Strutturale così da avere un maggiore controllo e di conseguenza una collaborazione più fluida con le altre applicazioni compatibili con SAF.

 

Miglioramenti alla connessione Solibri

Come ho scritto all’inizio, lo sviluppo di Archicad è sempre più orientato al miglioramento dei flussi di lavoro di collaborazione BIM, per rendere la comunicazione con altre applicazioni un'esperienza più fluida e coerente. L’Add-on Solibri Connection per Archicad (già disponibile nelle precedenti versioni) continua a migliorare e permette un collegamento in real time tra Archicad e Solibri, così da avere una comunicazione molto più veloce rispetto ai tradizionali metodi di scambio di file IFC.

 

In conclusione non si deve dimenticare che, come sempre accade negli aggiornamenti di Archicad, ci sono tante altre piccole gemme nascoste che si scoprono solo lavorando. Una fra tante è l’inserimento del nome delle Linee all’interno dei menu di scelta oppure un’altra è disponibile nella finestra di Anteprima degli Oggetti dove l’eventuale rotazione dell’oggetto (per poterlo visionare su tutti i lati) non andrà più a influenzare la posizione dell’oggetto inserito nel progetto. 

Bene, con questo è tutto. Spero che anche a te, come è successo a me, questa versione possa entusiasmare con tutte le interessanti novità che sono state introdotte.

 

 

 


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