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Gli architetti che utilizzano dispositivi Mac traggono vantaggio dalla combinazione del primo processo di calcolo a 3 nanometri del settore, con la potenza di Archicad per un flusso di lavoro di progettazione altamente efficiente e intuitivo.
Graphisoft, leader nello sviluppo di soluzioni software BIM (Building Information Modeling) per l'architettura e la progettazione multidisciplinare, rivela i risultati dei test sulle prestazioni di Archicad sull'ultimo MacBook Pro nel webinar del 27 febbraio 2024. Essendo la prima soluzione software BIM nativa per Mac e completamente ottimizzata su di esso fin dall'inizio, il supporto nativo di Apple Silicon per Archicad permette agli utenti di trarre vantaggio dalle ultime innovazioni hardware di Apple.
Nell'ottobre 2023, Apple ha rivelato importanti progressi tecnologici per il MacBook Pro e l'iMac da 24 pollici con il chip M3, che si traducono in un flusso di lavoro potente ed efficiente. Le prestazioni ad alta velocità offerte dalla combinazione di Archicad e dei dispositivi Apple Mac promettono di mettere il turbo alla progettazione architettonica. Grazie alla famiglia di chip M3, Apple ha presentato Archicad per mostrare una velocità e una versatilità senza precedenti sui nuovi Mac.
Potenza, dove ne hai più bisogno
Graphisoft svelerà i risultati dei test sulle prestazioni di Archicad e Mac nel corso di un webinar esclusivo il 27 febbraio alle 14:00 (EST). I partecipanti potranno ascoltare i leader del settore, tra cui Jared Banks, AIA, per scoprire come il nuovo chip M3-Max può aiutare gli architetti a migliorare l'efficienza e la qualità dei loro progetti.
Le prime anticipazioni sui risultati rivelano:
- Apertura dei file fino a 2,5 volte più veloce;
- Generazione e visualizzazione delle sezioni fino a 3 volte più veloce;
- Aggiornamento e visualizzazione del layout della documentazione fino a 3 volte più veloce;
- Rendering fino a 2 volte più veloce con i motori Cineware e Redshift.
Le prime dichiarazioni di Jared Banks riguardano l'incredibile durata della batteria del nuovo MacBook Pro M3 con il quale riesce a lavorare per ore senza aver bisogno di una presa della corrente, anche in maniera molto veloce con Archicad. L'aggiornamento al MacBook Pro M3 Max aumenta la produttività degli utenti di Archicad grazie a potenti strumenti progettati per aiutare gli architetti a rispondere rapidamente ai cambiamenti del carico di lavoro e delle sedi, tra cui:
- Chip a 3 nanometri ultraveloci per una produttività ininterrotta;
- Collaborazione di progetti BIM con BIMcloud;
- Messaggistica di gruppo in tempo reale con Teamwork;
- Accesso a modelli interattivi con BIMx, compreso il recente Apple Vision Pro.
Márton Kiss, Vice President of Product Success di Graphisoft, afferma che sono entusiasti di condividere i risultati dei test sulle prestazioni del nuovo MacBook Pro e che gli architetti potranno sperimentare un significativo aumento dell'efficenza e della qualità dei progetti proprio grazie alla velocità dei dispositivi.
Visita il nostro sito per ulteriori informazioni su Archicad e sulle prestazioni dei Mac e per iscriverti al webinar del 27 febbraio.
Apple + Graphisoft
Il rapporto tra Apple e Graphisoft risale agli anni '80, quando Steve Jobs si imbatté in una prima versione di Archicad. Le sue prime impressioni sul software lo portarono a fornire il supporto di Apple per l'ulteriore sviluppo di Archicad. Graphisoft era una piccola azienda con risorse limitate, che lavorava all'interno dei confini economici e politici dell'allora Ungheria comunista. Jobs introdusse inoltre Graphisoft nella rete di distribuzione mondiale di Apple.
