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Archicad 29: tutte le novità BIM e AI per gli architetti

Scritto da Roberto Marin
il 17 settembre, 2025

Tag: Software

Fine dell'estate. Il momento in cui si avvicina la data del rilascio della nuova versione di Archicad e l’occasione di poter sbirciare le novità attraverso la versione Technology Preview. Un’occasione da cogliere al volo se sei come me: un architetto che non si accontenta di stare in modalità progettazione analogica e che vede nel BIM non solo un requisito ma una leva per migliorare qualità, efficienza e sostenibilità dei progetti. Perché la Technology Preview di Archicad 29 è sì un aggiornamento, ma anche uno sguardo verso il futuro.

Graphisoft sta provando a trasformare parti importanti del flusso di lavoro dei progettisti (dalla generazione di idee alla verifica delle prestazioni e alla collaborazione cloud) e molte di queste novità si percepiscono già promettenti nella fase di test. In questo articolo vediamo le novità più rilevanti, i materiali ufficiali dove approfondire e, soprattutto, come ciascuna di queste funzionalità può davvero cambiare la tua pratica quotidiana da architetto.

 

Come funziona la Technology Preview

La Technology Preview è la finestra ufficiale che Graphisoft apre prima del rilascio commerciale: ti permette di testare Archicad 29, il nuovo AI Assistant, MEP Designer, BIMx e BIMcloud in anteprima, dare feedback e partecipare a webinar e materiali formativi dedicati. La fase di test è molto importante se lavori in team o su progetti complessi, per capire prima degli altri dove si muove il prodotto e prevenire problemi di migrazione o compatibilità.

Si può installare in parallelo ad altre versioni ma consiglio caldamente di fare prove in un ambiente confinato, in modo che il test non vada ad intralciare il normale lavoro dell’ufficio in caso di malfunzionamenti o incompatibilità.

E ora passiamo alle novità da tenere d’occhio nell’aggiornamento.

 

AI Assistant: l’AI che ti supporta nel workflow reale

Ormai gli acceleratori (come preferisco chiamare ogni tool di Intelligenza Artificiale) sono tra noi e li stiamo implementando nei nostri flussi di lavoro (a fortune alterne). Dopo AI Visualizer, arriva su Archicad AI Assistant: un agente in fase sperimentale pensato per assistere nella modellazione, nella creazione di routine di documentazione e nel suggerire alternative progettuali. L’assistente è attivo quando vedi la sua riconoscibile icona quadrata blu nella parte in basso a destra nella finestra di Archicad e, nel caso in cui non sia attivo, lo puoi richiamare seguendo il menu “Aiuto” o la relativa palette dal menu “Finestra” seguendo la voce “Palette”. Con un clic sulla sua icona si aprirà una chat con alcuni tool box predefiniti da esplorare e una casella in cui inserire le tue istruzioni.

AI assistant

Perché cambia la vita professionale: dalle prime prove sembra particolarmente indicato per l’automazione di task ripetitivi, per l’interrogazione del modello e la selezione di elementi basati su proprietà. Automatizza quindi le attività per liberare tempo per il progetto (ad esempio cercando scritte sovrapposte nel layout). Spesso siamo vittime dei tempi di consegna e tutto ciò che ci aiuta a evitare ripetizioni (soprattutto involontarie) e a farci guadagnare tempo è più che ben venuto. Inoltre, è molto interessante che questo tool possa lavorare offline e filtrare e selezionare elementi del modello in base alla richiesta. Qui di tempo se ne guadagna parecchio. AI Assistant risulta molto utile per compiti specifici, sia per chi è alle prime armi sia per chi è più esperto.

Guardalo in azione nel video di Luca Manelli sull’AI Assitant.

C’è anche la possibilità di effettuare ricerche sul web per l’accesso a informazioni di prodotto e normative: in questo caso, consiglio sempre di controllare e approfondire le informazioni che vengono restituite, raccomandazione che vale anche per tutti le AI basate su LLM che sono in circolazione.

 

AI Visualizer

L’AI Visualizer è uno strumento introdotto con Archicad 27 che abbiamo imparato a usare nelle fasi preliminari della progettazione per velocizzare la generazione di immagini ispirazionali e studi volumetrici direttamente dal modello BIM, accelerando la fase di concept e comunicazione col cliente. Sfrutta Stable Diffusion in cloud per generare visualizzazioni 3D già dalla versione 28, diventando più rapido e accessibile anche su macchine non top di gamma, aspetto non trascurabile e visto in modo favorevole dai professionisti, alle prese con budget da distribuire su più strumenti tecnologici per rimanere al passo con la moderna professione.

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Utilità pratica: dalla versione 29 si potrà accedere anche da AI Assistant, rendendo il flusso di lavoro più integrato, ottenendo risultati più rapidi e varianti visuali immediate. Comodo per presentazioni preliminari e per esplorare materiale/atmosfere senza dover uscire dal flusso BIM.

 

Aiuti produttivi per gli architetti

Questo capitolo di aggiornamenti è secondo me quello più importante perché le novità a effetto wow rimangono fini a se stesse, se nella normale routine di lavoro ci metto lo stesso tempo di prima. I piccoli aiuti e miglioramenti che vengono introdotti di anno in anno in Archicad sono quelli che ci fanno davvero risparmiare tempo.

Sono diventate molto più veloci le operazioni di arredamento tramite la nuova scorciatoia da tastiera per ruotare oggetti (o gruppi di oggetti) per angoli di 90 gradi in senso orario o antiorario, al posto di usare la scorciatoia da tastiera cmd+E per attivare il goniometro e impostare il punto di rotazione.

Altri graditi miglioramenti:

  • Possibilità di inserire le fotometrie sia in sezione che in alzato senza doverlo fare in pianta;
  • L'impostazione “Mostra su piano” ora disponibile ai solai;
  • L’importazione nativa di file OBJ (utile anche nella scansione del costruito tramite iPhone)
  • Possibilità di nascondere l’origine globale e locale (2D o 3D) nelle viste, in modo da poter utilizzare facilmente la cattura dello schermo per lo sviluppo concettuale del modello, tramite il disegno digitale su iPad.

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MEP Designer potenziato e integrazione con BIMcloud

Anche in Archicad 29 continuano gli sviluppi per il MEP Designer per cercare di rendere gli strumenti MEP più vicini al modo di pensare dei professionisti del settore. Come sai, il punto di forza della filosofia BIM è proprio la possibilità di collaborare con altri professionisti sullo stesso progetto, facendo nascere teamwork estesi che diventano cruciali per coprire le varie discipline specialistiche di un progetto e che beneficeranno di sicuro dell’integrazione con BIMcloud per il coordinamento in tempo reale.

Impatto professionale: la gestione migliorata tramite Smart Connection Tecnhnology sarà di grande aiuto nel disegno degli impianti, come l’integrazione dei relativi calcoli e verifiche all’interno di Archicad, supportati dai dati integrati nelle Etichette.

 

Risorse di approfondimento

 

Consigli pratici per adottare Archicad 29 in ufficio

  • Prova prima, migra dopo: usa la Technology Preview per testare i progetti pilota, ma non migrare progetti “in produzione” finché non sei sicuro che tutte le librerie e plugin critici siano supportati: la vera funzione della Technology Preview è proprio questa;
  • Verifica la compatibilità BIMcloud e template aziendali: se lavori in team, testa il flusso Teamwork e l’aggiornamento delle librerie su BIMcloud dedicato per evitare interruzioni;
  • Sperimenta l’AI Assistant su task ripetitivi: dedica qualche ora a creare macro o routine guidate dall’assistente;
  • Forma il team: organizza un breve workshop interno per far conoscere le novità (AI Visualizer, MEP Designer aggiornato, ecc: la curva di apprendimento è minima se pianifichi attività mirate.

Archicad 29, così come si presenta nella Technology Preview, è un passo significativo verso un software che implementa le nuove tecnologie di intelligenza artificiale e un miglioramento incrementale dell’esperienza utente per un flusso di lavoro più fluido. Questa è un’occasione ideale per effettuare dei test pilota nelle prossime settimane e per pianificare upgrade e formazione.

 

Project Aurora

Oltre alle novità che ti ho spiegato, tieni presente che Graphisoft sta lavorando dietro alle quinte con il suo Project Aurora: è una piattaforma cloud-native di nuova generazione per l’early-stage design e serve a esplorare rapidamente alternative di progetto in modo iterativo e data-informed estendendo la collaborazione oltre gli architetti (ingegneri, developer, urbanisti) già nelle fasi preliminari.

Questa tecnologia è stata presentata nella cornice della Design Intelligence Strategy (AIA Boston, 4–7 giugno 2025, con una roadmap pubblica che prevede una versione alpha nel Q3 2025 e beta completa nel 2026, mentre il comunicato ufficiale parla di public beta “l’anno prossimo”.

Sapere che Graphisoft sia al lavoro anche su questo nuovo progetto penso ti aiuti a mettere in prospettiva i recenti aggiornamenti che arriveranno in Archicad 29 e successive versioni: se vuoi approfondire questo nuovo progetto consulta la pagina dedicata a Project Aurora.

 

 

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