FATTI CON ARCHICAD

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m12 AD: Progettazione Architettonica, Interior e Product Design

Scritto da GRAPHISOFT Italia
il 3 maggio, 2022

Tag: Internazionale, Interior Design

Ormai ogni progettazione, da quella architettonica a quella di interior e product design, necessita di modelli tridimensionali che includano informazioni con una buona qualità di dettaglio su tecniche, materiali e quantità. L'architetto Michelangelo Olivieri, titolare dello studio m12 AD, ci racconta due progetti di particolare interesse .

Siamo un piccolo studio dalle grandi capacità – racconta l’arch. Michelangelo Olivieri – composto da quattro architetti che si occupano di tutto il processo della progettazione. Per necessità operative particolari, il nostro team ha costruito un network di figure specialistiche in grado di rispondere al meglio a ogni specificità e complessità che si affronta nella progettazione.

Sedie giardino

Le esperienze maturate negli anni precedenti alla nascita dello studio sono state fondamentali per l’arch. Olivieri, perché gli hanno permesso di apprendere le procedure operative per operare nei mondi della progettazione architettonica, dell’interior design e della creazione di arredi. Procedure che si sono dimostrate un importante punto di partenza per m12 AD. Oggi, lo Studio si occupa di progettazione su varie scale, spazia tra edifici residenziali, hotel, interior e product design in tutta Italia e a livello internazionale. 

 

Lo sviluppo della metodologia BIM

Fin dalla sua fondazione e in questo percorso, lo Studio ha sempre puntato su Archicad, che negli ultimi anni è diventato ancora più necessario per accelerare il processo di implementazione del BIM. 

La scelta di implementare e sviluppare la metodologia BIM è stata particolarmente importante per il nostro approccio progettuale – racconta l’arch. Olivieri. Ci permette di avere sempre il controllo su ogni aspetto delle commesse e correggere, prima ancora di arrivare al cantiere, eventuali errori o interferenze. Con Archicad riusciamo a gestire qualsiasi tipologia di progetto, dal concept di un prodotto di design al progetto architettonico di strutture complesse, fino all’ interior design. Il software ci permette anche uno scambio di dati e informazioni con altri strumenti come Rhino e Grasshopper per la modellazione di opere parametriche complesse.

Facciata hotel

Per il supporto nelle varie fasi di implementazione del BIM, lo Studio si rivolge a Graphisoft e 3DLife, il rivenditore che ormai da diversi anni è diventato il punto di riferimento per avere risposte concrete alle singole necessità che possono insorgere nell’utilizzo del software nei diversi progetti.  

 

La collezione di sedute Timo

Nel percorso progettuale dello studio m12 AD, alcuni progetti sono stati particolarmente significativi e importanti. Fra questi, la collezione di sedute Timo presentata al Salone del Mobile di Milano di qualche anno fa, interamente disegnata utilizzando il software Archicad

Sedute Timo

I diversi elementi d’arredo della linea Timo – spiega l’arch. Olivieri - si caratterizzano per le forme minimali, per la cura dei dettagli e uno stile basato sui contrasti dei materiali utilizzati, come il legno massello e il metallo smaltato, e si manifestano in una evidente contrapposizione tra chiaro e scuro, freddo e caldo, leggero e consistente.

Il primo render del prototipo è stato modellato in Archicad. Continua Olivieri: È molto importante per noi disporre di un software flessibile, in grado di adattarsi alle diverse esigenze e che permette varie soluzioni nella modellazione tridimensionale complessa di elementi di arredo. Grazie allo Strumento Forma è possibile realizzare qualsiasi tipologia di oggetti, tutti i bordi e tutte le superfici possono essere spostate e deformate in ogni direzione.

 

L'Empire Resort Hotel di Dhermi

Un altro progetto particolarmente significativo per lo studio è stato l’Empire Resort Hotel di Dhermi, in Albania, un complesso turistico di tre piani e un totale di 70 camere, che si estende su un’area totale di 8800 m². A dispetto dell’imponenza della struttura e della complessità progettuale, l’Empire Resort Hotel si inserisce perfettamente nel paesaggio circostante.

Hotel Dhermi 1

La strategia progettuale è stata sin da subito quella di valorizzare la splendida vista che spazia in ogni direzione, dal mare alle montagne retrostanti. Questo incredibile sito ha infatti la particolarità di trovarsi in un’area geografica in cui, in soli 7km in linea d’aria, si passa dal livello del mare a oltre 1900 m d’altura.

L’hotel è caratterizzato da forme lineari, pulite, in legno e pietra locale, progettato come uno scrigno hi-tech mimetizzato nel territorio. Il fabbricato si compone “a gradoni” e sembra arretrare progressivamente dal mare alla montagna, giocando con le curve presenti sul terreno. Guardandolo da lontano, sembra di scorgere una scatola in legno e vetro inserita sul pendio, come se fosse una piccola gemma. Il fil rouge dell’intervento progettuale è il costante collegamento tra esterno e interno, senza interruzioni visive.

Sono le ampie vetrate, i deck in legno, i giardini e le piscine, gli elementi chiave che hanno permesso allo studio di progettare questo hotel in modo che non vi sia alcuna schermatura visiva. Il legno e il verde si fondono completamente con le montagne retrostanti, mentre le superfici vetrate e le azzurre piscine, sembrano un naturale prolungamento dei fondali marini. L’intero edificio è realizzato con materiali come pietra autoctona e legno, nel rispetto della tradizione costruttiva locale, ed è circondato da prato inglese, ulivi e macchia mediterranea.

Interni Hotel Dhermi

Continua l'arch. Olivieri: Archicad ci ha aiutato nella gestione e nel controllo del processo lavorativo in ogni fase, e ci ha permesso di effettuare variazioni in pochi istanti e vedere aggiornati prospetti e sezioni in modo automatico. Questo garantisce un notevole risparmio di tempo e un controllo costante anche del budget preventivato.

Anche l’utilizzo dell’app BIMx, che permette di esportare i modelli su tablet e smartphone, è particolarmente utile. Inoltre, per aiutare i clienti a rendersi conto dello sviluppo di un progetto, possiamo contare sull’integrazione tra Archicad e Twinmotion e avere in tempo reale la visualizzazione virtuale di un progetto esteso e complesso spiega l’arch. Olivieri.

Hotel tramonto

 

Lo studio: m12 AD

m12 Architettura Design è lo studio fondato da Michelangelo Olivieri. Formatosi presso lo IUAV di Venezia, l'arch. Olivieri ha avuto approfondito le sue conoscenze professionali nell’ambito dell’architettura e dell’interior design tra Jesolo, Treviso e Venezia, per poi rientrare alla sua città natale Corato (in provincia di Bari). Qui, nel 2012, fonda lo Studio per occuparsi di progettazione a 360 gradi.

Lo studio m12 AD punta in ogni progetto alla ricerca della migliore soluzione per soddisfare le esigenze del cliente, attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi e tecnologicamente performanti per la progettazione. Come Archicad - spiega l'arch. - che permette l’esplorazione 3d dello spazio, la renderizzazione e l’utilizzo della metodologia BIM.

E conclude: La nostra mission è offrire ai clienti un pacchetto completo, dalla progettazione architettonica allo studio e realizzazione dell’interior design, in collaborazione con i migliori artigiani e professionisti del settore. Ci piace pensare che ogni persona che partecipa alla realizzazione di un progetto sia parte di un ingranaggio sofisticato, e che per questo debba essere valorizzata anche per il più piccolo contributo.  

 


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