Tag: Strutture Pubbliche
Gli architetti Giorgio Schiavini e Susanna Zaniboni, soci fondatori dello studio DUEUNOSTUDIO - Architetti Associati, ci parlano della ristrutturazione e riqualificazione del plesso scolastico elementare Padre Reginaldo Giuliani realizzata con Archicad. Questo progetto intende favorire il recupero funzionale dell'edificio, rendendolo sostenibile e sicuro attraverso una diversa organizzazione degli spazi interni.
Il progetto
L’edificio scolastico di Madignano (CR) si compone originariamente di tre ambienti (tutti sopraelevati e solo uno comprensivo di un seminterrato), la cui costruzione risale a diverse epoche storiche. L'edificio originario è del 1936 e si affaccia sul giardino del municipio. Negli anni sono state aggiunte due ali di ampliamento, rispettivamente:
- Tra il 1984/1985, quella affacciata su Piazza Portici;
- Nel 2003, quella affacciata su Via Caduti della Libertà.
Queste aggiunte hanno, inevitabilmente, comportato visibili differenze stilistiche tra gli stabili.
A commissionare il progetto è stato lo stesso comune di Madignano, essendo l'area di proprietà comunale. Durante il brief è emersa la volontà di demolire le due ali più recenti, lasciando invece intatto il primo edificio, il quale non sarà più destinato a fini scolastici. Un passaggio fondamentale, questo, per la definizione dell’intervento di ristrutturazione. Innanzitutto, il progetto ha comportato la necessità di ridisegnare l'intero plesso scolastico su una superficie diversa. In seguito, è stato progettato un edificio adiacente e comunicante con quello del '36. Il nuovo progetto si inserirà armoniosamente nella piazza principale e nel contesto verde circostante.
Il progetto vuole, quindi, rivitalizzare le strutture della scuola primaria per permettere un efficace investimento sull’educazione dei più giovani, creando un sistema scolastico di qualità e maggiormente competitivo nel sistema socio-economico lombardo.
Infatti, l'area interessata si sviluppa nei pressi di Piazza Portici, dove si trovano anche gli edifici comunali, la sede della Protezione Civile, la biblioteca comunale, la sede dell’AVIS, la sala polifunzionale Sala delle Capriate, un ambulatorio medico e alcuni altri piccoli servizi di carattere generale.
Esigenze e bisogni da soddisfare
Gli spazi del complesso esistente risultano poco adeguati alle nuove necessità dei modelli di insegnamento e apprendimento. Le aule, disposte in parte al piano terra e in parte al primo, non consentendo di svolgere attività trasversali e non permettono agli alunni delle diverse classi di interagire tra loro. Inoltre, le loro modeste dimensioni, combinate agli arredi tradizionali, limitano la possibilità di organizzare attività individuali o di gruppo. Poco funzionali risultano anche gli spazi dedicati ai servizi igienici.
Passando allo spazio verde esterno, attualmente ad uso esclusivamente pubblico, si è pensato di trasformarlo in un'estensione dello spazio didattico, facilitando nuove opportunità di gioco. Il nuovo progetto prevede anche aree coperte e ombreggiate da dedicare alla ricreazione dei bambini, attività che finora si svolgeva all’interno dell’edificio.
Un'altra novità sulla riorganizzazione degli spazi esterni è stata ripensare la disposizione dell’ingresso. Questo non si troverà più nell’edificio storico del ’36, ma verrà spostato nell’area pedonale di Via Caduti della Libertà (lato est). Inoltre, l’accesso sarà protetto da dissuasori del traffico, rendendo l'area pedonale sicura durante le ore di ingresso e uscita dalla scuola.
Il ripensamento e la valorizzazione degli spazi di raccordo sono parte integrante della riqualificazione architettonica per arricchire l'ambiente scolastico e renderlo innovativo: l'obiettivo è creare un contesto di apprendimento completo, coinvolgendo aule, laboratori, aree per la socializzazione e di relax. Chiaramente, questa fase comporta anche l'eliminazione di barriere architettoniche, cosicché l'edificio progettato sia accessibile ed utilizzabile anche da alunni con disabilità.
Progettazione e normative
Per gli interventi strutturali, in questo progetto è stato imprescindibile osservare la normativa antisismica attuale, in particolare le Norme Tecniche per le Costruzioni – NTC (DM 17 gennaio 2018). Queste norme sono importanti per gli edifici di classe d'uso IV, ovvero quelli con funzioni pubbliche o strategiche importanti, e anche in riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità.
Inoltre, il nuovo edificio dovrà rispettare le norme in materia di risparmio energetico, di sicurezza antincendio e di requisiti acustici, il tutto creando comunque ambienti stimolanti per l'apprendimento, spazi idonei per la ricerca e lo svolgimento di laboratori.
La progettazione con Archicad
Le tecnologie di Archicad sono servite durante tutta la parte esecutiva del progetto, a partire dalle modifiche e revisioni apportate al progetto preliminare fino allo sviluppo delle sei versioni ottenute per il progetto esecutivo.
Nonostante non siano mancate le sfide, spesso relative a dover aggiornare il progetto, con Archicad le modifiche e gli aggiornamenti hanno permesso di avere sempre degli elaborati aggiornati e pronti, consentendo la comunicazione collaborativa con gli altri progettisti. Infatti, al progetto non ha lavorato solo DUEUNOSTUDIO, ma sono stati coinvolti altri studi esterni per la parte di progettazione di impianti e strutture. Disporre di un cloud condiviso, dove salvare i file aggiornati e le varie versioni, è stato un aiuto prezioso per questa collaborazione.
Le funzionalità di Archicad sono state fondamentali per raggiungere:
- Un'ottima definizione dei particolari costruttivi;
- Un preciso calcolo delle quantità;
- Un'efficiente stesura del progetto esecutivo.
Esempi di particolari costruttivi
Dice l'arch. Schiavini: Archicad ha influenzato positivamente il nostro lavoro, offrendoci molti spunti. Partendo dai dettagli costruttivi, associati ai materiali e agli spessori delle diverse stratigrafie, fino alle numerose revisioni e modifiche alle stratigrafie, le quali hanno permesso di cooperare con gli altri studi di progettazione, ottenendo ottimi render esterni. Anche il committente del progetto non ha mancato di sottolineare la positività del risultato finale. Per il nostro studio, questo è stato un progetto molto importante che ha permesso di partecipare a bandi e progettualità complesse.
DUEUONSTUDIO
Fondato nel 2009 dagli architetti Giorgio Schiavini e Susanna Zaniboni, DUEUNOSTUDIO è specializzato nella progettazione di nuovi edifici, ristrutturazione, restauro e restyling di edifici residenziali e commerciali. Oltre a ciò, lo studio si distingue per la realizzazione di progetti di grandi centri culturali. La filosofia dello studio ha da sempre ispirato i suoi architetti a realizzare opere pubbliche come scuole, piazze e vie, nonché interventi di rigenerazione urbana e recupero.
Da tempo, DUEUNOSTUDIO usa la metodologia BIM e fa parte dell'associazione IBIMI, il capitolo italiano di Building Smart International. Gli architetti dello studio consigliano agli utenti di Archicad di collaborare con progettisti esterni che utilizzano BIM e uno spazio di condivisione in cloud. Inoltre, trovano estremamente pratico gestire le modifiche direttamente in Archicad.