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Il Template Archicad: il cuore organizzativo dei modelli BIM

Scritto da Luca Manelli
il 18 gennaio, 2021

architetto progetta con template Archicad

Tag: Lavorare in BIM, Il BIM con Archicad

Dopo una prima fase di apprendimento dei comandi e delle funzionalità, lo studio dovrebbe sviluppare uno o più template Archicad. Questo vale anche per il singolo progettista: infatti, i template permettono di sfruttare al meglio la produttività dello sviluppo di un modello BIM in Archicad.

Il template Archicad è un file che contiene le impostazioni preferite e necessarie allo sviluppo dei progetti BIM in Archicad. Il template rappresenta il cuore organizzativo, operativo e produttivo dei progetti dello studio, e come tale deve essere, oltre che sviluppato, anche costantemente aggiornato.

Sviluppare e mantenere il template Archicad dello studio è un lavoro fondamentale a cui è necessario dedicare risorse e tempo; tempo che viene poi recuperato durante lo sviluppo dei progetti architettonici.

 

Perché è importante usare un template Archicad di studio

L’utilizzo di un template Archicad di studio permette di risolvere una serie di problematiche legate all’organizzazione del lavoro, alla produttività e alla comunicazione tra i vari membri del team. Attraverso il template puoi stabilire degli standard dello studio, così da ottenere uniformità nel confezionamento degli elaborati grafici, con una conseguente migliore gestione della produzione dell’intero progetto.

Un esempio fra tanti è la soluzione della gestione delle penne di stampa, che può sembrare quasi banale. In realtà è un grosso problema nei team composti da più persone, dove ognuno utilizza un proprio sistema di penne, generando così difformità di vario tipo che vanno a compromettere l’aspetto grafico del prodotto finito.

Il template ha anche il merito di portare ordine al flusso di lavoro dello studio. Questo permette di aumentare la produttività, di utilizzare sistemi come il BIMCloud e il TeamWork e quindi di consentire a tutto il team di operare in contemporanea sullo stesso file, riducendo gli errori.

Inoltre, avere un template alla base dell’organizzazione del lavoro con Archicad permette di integrare più rapidamente eventuali nuovi collaboratori.

studio-architetti-collaborano-in-teamwork

 

Come realizzare rapidamente un template Archicad di studio

Premesso che un template Archicad deve essere pensato, organizzato e sviluppato, può tuttavia risultare comodo, in una prima fase, recuperare il template da un lavoro già fatto. Il mio consiglio è di procedere in due step:

  1. Usare un file di un progetto dove il modello Archicad è stato sviluppato con la corretta filosofia di lavoro per Archicad (utilizzo corretto dei Lucidi e delle Combinazioni di Lucidi, organizzazione del file per Viste del Modello, gestione delle tavole attraverso il Book di Layout, ecc.);
  2. Duplicare il file e cancellare tutto il contenuto superfluo, quindi registrare il file che si ottiene come template Archicad o meglio conosciuto come file .tpl.

Questa procedura è una soluzione veloce per ottenere un primo template Archicad con tutta una serie di impostazioni che sono state applicate al progetto sviluppato. Rimane sempre la scelta migliore pianificare a tavolino quali sono i contenuti da inserire nel template, così da sviluppare un sistema flessibile che può essere implementato e aggiornato.

 

Come analizzare e pianificare lo sviluppo di un template Archicad

L’analisi è una fase essenziale del lavoro di pianificazione e sviluppo perché permette di ordinare le idee e di suddividere in fasi operative lo sviluppo del template Archicad. Per iniziare la pianificazione si possono analizzare alcuni progetti sviluppati dallo studio e individuare gli elementi che, di progetto in progetto, si ripetono e che non variano, ad esempio:

  • Le quote e i testi (forma, dimensione, tipo di font);
  • Le penne utilizzate con i relativi spessori;
  • Il sistema di quotatura (unità di misura per tipo di disegno)
  • L’organizzazione e i dati nelle tavole di stampa;
  • Le scale di stampa più utilizzate, ecc.

L’analisi delle tavole di progetti già realizzati serve anche a capire come devono essere strutturate le Viste del Modello in Archicad, così da inglobare nel template un’organizzazione della Mappa Vista.

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Naturalmente un template può e deve contenere altre impostazioni, che sono specifiche del modello BIM, come il sistema di classificazione, le proprietà, i traduttori IFC, ecc. Una volta terminata l’analisi di ciò che deve contenere il template Archicad, si può passare a pianificare la sua costruzione.

 

Come costruire il template

Al termine dell’analisi otterrai sicuramente una lista molto lunga di cose che il template deve contenere. Può sopraggiungere un po' di scoraggiamento al solo pensiero della mole di lavoro da fare. In questo caso, ti consiglio di suddividere il lavoro in più fasi per renderlo più semplice da affrontare.

La suddivisione in fasi permette di avere degli obiettivi intermedi da raggiungere e, di conseguenza, di alleggerire molto il carico di lavoro. È meglio partire dalle cose semplici e che possono rendere subito migliore il flusso di lavoro del team. Come esempio pratico puoi iniziare a organizzare i Master Layout con i vari formati di stampa (i più usati) e la costruzione del cartiglio con i testi automatici. Questo permette già di avere le tavole pronte per essere impaginate.

Successivamente si possono impostare le Librerie (o la Libreria) che il template deve memorizzare e caricare all’avvio, le unità di lavoro preferite (metri, centimetri, ecc.), i Set di Penne alle varie scale di stampa che hai individuato dall’analisi fino ad arrivare alla creazione dei Preferiti (i primi tra tanti) dedicati a Testi, Etichette, Quote, Porte e Finestre (queste ultime con il Marker di Quota uniformato al sistema usato per le Quote).

Questa può essere già una prima fase di sviluppo. Ti assicuro che così si ottiene un buon punto di partenza per organizzare e uniformare il lavoro del team. Il lavoro di sviluppo può essere suddiviso in altre due o tre fasi successive, da organizzare in base a quante e quali impostazioni si vogliono inserire nel template.

 

Aggiornamento del template

Un template Archicad deve sempre essere inquadrato come un work in progress. Questo è essenziale perché il template deve essere aggiornato costantemente con il rilascio delle nuove versioni di Archicad oppure quando si introducono nuove impostazioni nel flusso di lavoro. In quest’ottica, diventa importante schedulare i processi di aggiornamento.

giovani-architetti-studio

Oltre all’aggiornamento è importante spiegare al team di lavoro come deve essere usato il template. In questo modo ti assicurerai che tutti i membri del team sfruttino le impostazioni memorizzate e la produttività dello studio ne beneficerà. Fissa degli appuntamenti di formazione oppure, ancora meglio, definisci un manuale di utilizzo per permettere anche ai nuovi collaboratori di imparare in modo autonomo i processi operativi adottati dallo studio per la costruzione del modello BIM in Archicad.

Per concludere, ritorno a un aspetto sottolineato all'inizio: l’utilizzo di un template Archicad non è solo a beneficio di studi con team numerosi, ma è importante anche quando il lavoro è svolto da una sola persona o da team ridotti, proprio perché permette di sfruttare appieno automatismi e flussi di lavoro di Archicad.

 

 

 


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