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La potenza della collaborazione: BIMcloud e gli altri strumenti

Scritto da Luca Manelli
il 9 maggio, 2023

Tag: Lavorare in BIM, Il BIM con Archicad

Nello sviluppo di un progetto edile, i sistemi di progettazione collaborativa e le piattaforme di condivisione utilizzati sono i più vari e generici, come lo scambio di e-mail, l'invio di file PDF, DWG, e così via. Ma non sempre si rivelano i più efficienti. In questo articolo vediamo gli strumenti che rendono la gestione del lavoro più performante e fluida, a partire da BIMcloud. 

 

Nuovi strumenti di progettazione per aumentare la produttività

Gli strumenti generici di cui parlo sopra sono forme di comunicazione e condivisione molto comuni, quindi funzionano bene. Ma comportano un notevole carico di lavoro manuale e, di conseguenza, possibili errori, problemi e ritardi.

Si deve inoltre considerare che, dopo l'esperienza globale del COVID, il lavoro a distanza è ormai una prassi ben radicata, per cui c'è sempre una maggior necessità di gestire collaboratori esterni allo studio.

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Senza dubbio si possono continuare a seguire i sistemi di collaborazione fino a qui adottati. Tuttavia, nel lungo periodo, potrebbe essere una strategia fallimentare. Perciò sembra necessario un cambiamento per introdurre nel flusso di lavoro nuovi strumenti, che possono aiutare la condivisione e, di conseguenza, la produttività.

Se stai leggendo questo articolo, presumo che lavori o comunque conosci Archicad. Nell'ecosistema Graphisoft, lo strumento fondamentale per la collaborazione e condivisione è BIMcloud. In questo articolo non solo ti parlerò di BIMcloud, ma anche di altri strumenti e funzioni che Archicad mette a disposizione per collaborare e condividere il progetto BIM.

 

Da Teamwork a BIMcloud: l'evoluzione del software di progettazione collaborativa

Graphisoft ha una lunga tradizione legata alla collaborazione e alla condivisione. È stata la prima azienda, nel lontano 1995, a introdurre un sistema di collaborazione per lo sviluppo dei progetti BIM: Archicad Teamwork.

La strada è stata lunga, tortuosa, ma la continua evoluzione del web e delle infrastrutture, di pari passo con le funzionalità del software, ha portato alla nascita del BIM Server nel 2009. Questo è un sistema di collaborazione a distanza che ha posto le basi per l'introduzione nel 2014 di BIMcloud, il programma che permette di lavorare e collaborare in team di qualsiasi dimensione da qualsiasi luogo.

Il focus di Graphisoft è sempre stato il progettista. Infatti, BIMcloud è stato concepito per i progettisti. È facile da usare e non richiede competenze informatiche. Inoltre, è una soluzione all'avanguardia per la collaborazione operativa, l'accessibilità ai progetti e per evitare perdite di tempo e di dati. Con BIMcloud è possibile condividere e lavorare su progetti Archicad di piccole, medie e grandi dimensioni, sia all'interno dello stesso studio, che a distanza.

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Lo sviluppo di progetti BIM può risultare complesso e con diverse parti interessate responsabili di aspetti differenti della progettazione. Perciò, è necessario disporre di una risorsa condivisa in cui i dati risiedano mentre il lavoro è in corso.

In Graphisoft, il concetto di hub di progettazione aperto, dove i modelli e i dati si trovano e sono accessibili da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, è già una realtà che si continua a migliorare.

Con BIMcloud non è necessario essere sempre online per operare sul progetto Archicad condiviso, si può lavorare anche offline. Questa flessibilità consente ai vari membri dei team di lavorare ovunque si trovino. La tecnologia Delta Server, su cui si basa BIMcloud, riduce al minimo indispensabile il traffico di rete, così da realizzare uno scambio di informazioni senza lunghe attese dovute alla sincronizzazione dei dati.

Infine, per una maggiore tranquillità, i backup del progetto sono creati automaticamente e su base regolare. Disponibili per qualsiasi necessità e in qualsiasi momento.

Questo permette di avere anche uno storico dello sviluppo del progetto.

Quando il progetto Archicad è condiviso in BIMcloud, oltre a tutti gli strumenti di sviluppo del progetto, si devono usare le funzioni Teamwork che permettono la gestione operativa delle attività sul file condiviso.

 

Le funzionalità Teamwork di Archicad

Indipendentemente dalle dimensioni dei progetti, dall'ubicazione dei collaboratori o dalla velocità della connessione a Internet, le funzionalità Teamwork consentono un lavoro di squadra sicuro e in tempo reale, coinvolgendo tutti i membri del team, anche di altre discipline.

È possibile lavorare in movimento, in luoghi remoti, con un laptop e senza connessione internet. Quando si ritorna online, si può condividere l'ultimo lavoro svolto e ricevere le modifiche e gli aggiornamenti da parte degli altri membri del team di progettazione.

La tecnologia Teamwork consente di lavorare simultaneamente su due modelli BIM, senza conflitti e limitazioni, grazie al concetto della "Riserva di Elementi".

I membri del team possono riservare parti del progetto su cui lavorano. Sulle parti riservate e di competenza, è possibile sviluppare il progetto, o apportare modifiche e, solo successivamente, inviare e ricevere le modifiche in modo simultaneo.

Per la comunicazione, è presente un sistema di messaggistica istantanea che, oltre ad Archicad può essere estesa anche al BIMx, così da portare il progetto in mobilità.

 

BIMx: uno strumento di visualizzazione accessibile da più formati 

BIMx consente di visualizzare il modello 3D insieme alla documentazione 2D del progetto (quello che in Graphisoft è identificato come Iper-Modello BIMx). BIMx è un'applicazione proprietaria, disponibile gratuitamente per le piattaforme iOS e Android.

Sono disponibili tre versioni di BIMx:

  • Visualizzatore desktop;
  • Visualizzatore web su browser;
  • App BIMx su telefoni o tablet.

Indipendentemente dalle dimensioni del progetto o dalla sua complessità, la tecnologia BIMx consente di navigare il progetto con facilità e velocità.

Si possono controllare molte impostazioni nell'applicazione, come il campo visivo, la posizione del sole, la proiezione delle ombre e molto altro. Si può passare dal modello 3D ai set di documentazione 2D, attraverso dei marker ipertestuali intelligenti che corrispondono alla posizione di quelli inseriti nel progetto Archicad (Sezioni, Alzati, Dettagli, ecc.).

La navigazione del modello è libera e offre la possibilità di visionare l'intero progetto in tutte le sue parti, creando, se necessario, spaccati tridimensionali.

Tutti gli elementi del modello BIM non contengono solo informazioni geometriche (larghezza, altezza, ecc..), ma anche informazioni descrittive aggiuntive, così da avere un vero e proprio modello informativo in mobilità.

I file Iper-Modello BIMx sono collegabili al progetto condiviso attraverso BIMcloud.
Così, quando si è in cantiere o in qualsiasi altra situazione legata al progetto, è possibile fare screenshot, aggiungere note e inviare messaggi istantanei agli altri membri del team. L'eventuale modifica segnalata può essere gestita in studio e, una volta terminato, si può aggiornare il modello BIMx.

 

Gli strumenti di controllo che garantiscono la qualità di un progetto

Dopo gli strumenti e le funzionalità legate alla condivisione, è arrivato il momento di vedere quali strumenti Archicad mette a disposizione per gestire la qualità del modello.

Infatti, la gestione di più persone che lavorano a un progetto può, talvolta, risultare difficoltosa.

Le difficoltà possono essere legate alla complessità del progetto, oppure al numero di operativi o ancora, alle loro competenze. Prima di continuare, aggiungo che, con BIMcloud, è possibile gestire l'operatività di un collaboratore all'interno del progetto, sulla base delle competenze progettuali o della conoscenza delle funzioni di Archicad.

Per questi e altri motivi risulta necessario controllare la qualità del modello digitale, così da ottenere un progetto corretto e condivisibile con altre discipline. In Archicad sono disponibili diversi strumenti che ci aiutano nel controllo del modello, vediamone alcuni.

 

Sovrascrittura Grafica

La Sovrascrittura Grafica è una funzione di Archicad che permette di modificare l'aspetto grafico degli elementi del modello (in 2D e in 3D) in base a delle Regole. Le Regole possono essere di vario tipo e raggruppate in quella che, in Archicad, è definita Combinazione di Sovrascrittura Grafica.

La Combinazione di Sovrascrittura Grafica funziona da evidenziatore di eventuali problemi del modello e, attraverso l'osservazione visiva, li individua per correggerli.

Ad esempio, nel Template Standard di Archicad, è presente la Combinazione di Sovrascrittura Grafica, denominata Pianta Strutturale, che permette di mettere in risalto con colori differenti gli elementi classificati come "Portante", "Non-Portante" e "Non definito".

Verifica delle interferenze

La Verifica delle Interferenze (o collisioni) è integrata in Archicad.

Questa funzione serve a verificare la presenza di collisioni tra due gruppi di elementi.
Gli elementi che collidono sono evidenziati, possono essere contrassegnati e, eventualmente, assegnati a un collega competente per la sistemazione. Altrimenti, se la verifica viene fatta sul modello di un'altra disciplina, si può segnalare l'incongruenza attraverso la creazione di file BCF, far apportare le necessarie modifiche e farsi inviare il file aggiornato.

 

Connessione con Solibri di Nemetschek

La connessione con Solibri di Nemetschek permette di combinare modelli di diverse discipline ed eseguire controlli di qualità e di Clash and Quality avanzati sul modello federato, in conformità ai requisiti e alle normative BIM. Non c'è bisogno di importare o esportare i modelli, si possono collegare direttamente i progetti Archicad a Solibri, tramite la palette Solibri Inside.

Una volta stabilita la connessione, gli utenti Archicad possono fornire dati coerenti e convalidati per tutto il progetto a tutte le parti coinvolte, sia in ufficio che in cantiere. Possono mappare, visualizzare, riportare i dati e assegnare i problemi senza sforzo, garantendo un elevato controllo di qualità nel loro processo BIM.

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Oltre a questi strumenti che ho elencato, ve ne sono altri. Per approfondire l'argomento, ti segnalo la lettura di questo articolo che introduce il concetto di automatizzazione dei processi Archicad e ne approfondisce il relativo controllo e verifica qualitativa. 

 

Risoluzione dei problemi con l'interfaccia Gestore Problematica

Per i progettisti, una collaborazione efficiente si basa sull'essere a conoscenza delle informazioni giuste al momento giusto. In Archicad, il Gestore delle Problematiche è in grado di raccogliere, gestire e organizzare tutte le segnalazioni di "incongruenze" del modello. Grazie al supporto del formato file BCF, quest'ultime possono essere comunicate a ogni singola disciplina, segnalando tempestivamente tutte le informazioni rilevanti con estrema precisione.

Questo flusso di lavoro permette di prevenire molti problemi che potrebbero verificarsi in cantiere, dove la sistemazione risulta sicuramente più onerosa.

L'OpenBIM e i formati file per un progetto

Da parecchi anni, l'approccio OpenBIM e collaborativo fa parte del DNA di Graphisoft.
Sin dal 1996, Graphisoft supporta lo standard IFC, cioè il "linguaggio" adeguato per collaborare tra le varie soluzioni software.

Tuttavia, non c'è solo l'IFC. "Open" ha un significato molto più ampio, perché il settore AEC (Architecture, Engineering and Construction) ruota attorno a una serie di formati file, alcuni dei quali svolgono un ruolo importante nella collaborazione tra le differenti discipline.

Vediamo alcuni esempi:

  • FBX - è un formato file ampiamente usato per scambiare informazioni atte a scopi di visualizzazione di alto livello;
  • SAF - è uno dei recenti formati open-source che trasporta specificamente informazioni relative a modelli strutturali e analisi;
  • DWG - è rimasto uno dei formati più utilizzati per scambiare informazioni 2D;
  • SHP - è un formato comunemente usato per scambiare informazioni geografiche;
  • STL - è il formato che garantisce la stampa 3D.

Per chi utilizza Archicad c'è una buona notizia: i flussi di lavoro che utilizzano questi formati file sono tutti possibili con le soluzioni Graphisoft.

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Voglio presentarti un esempio veloce. Proprio al centro di Budapest, Ungheria, è stato sviluppato da poco un progetto (la Puskas Arena), dove sono state usate le soluzioni Graphisoft, insieme ad altre basate su flussi di lavoro OpenBIM.

Ciò è stato possibile sia usando le funzionalità native dell'ecosistema Graphisoft, sia collegandosi e collaborando con soluzioni di altre discipline per l'ingegneria strutturale e la progettazione MEP.

Il modello architettonico è stato progettato e sviluppato in Archicad. Dal modello architettonico, gli ingegneri strutturali possono eseguire l'analisi strutturale, utilizzando una delle soluzioni che sfruttano il formato file SAF.

I sistemi dell'edificio sono stati progettati tramite il MEP Modeler, un'estensione out-of-the-box integrata in Archicad, che lavora in stretta connessione con altri strumenti. Infine, tutto il coordinamento è stato possibile grazie a Solibri, soluzione di garanzia della qualità, ampiamente riconosciuta da NGroup.

E qual è la cosa migliore? Che i risultati al cliente sono stati mostrati utilizzando il BIMx.

Bene, sono arrivato al termine di questo lungo articolo, dove ho cercato di riassumere alcune informazioni legate alla collaborazione e condivisione del progetto, nell'ecosistema Graphisoft.

Per maggiori informazioni e approfondimenti, ti rimando al sito Graphisoft e alle soluzioni disponibili.

 

 

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