La Chiesa Diruta di Grottole (Matera) è un edificio incompiuto, costruito nel XV secolo, che oggi si trova in totale stato di abbandono. In questo articolo ti racconto come ho realizzato la restituzione digitale in Archicad dell'edificio per il concorso ReUse Italy.
ReUse Italy è il concorso internazionale che ha l'obiettivo di riqualificare edifici italiani di grande valore storico e architettonico. Quest'anno la Chiesa Diruta è l'edificio oggetto del concorso e GRAPHISOFT partecipa come sponsor.
L’organizzazione mette a disposizione dei partecipanti il materiale digitale da utilizzare per sviluppare le idee progettuali. Nel materiale disponibile sono presenti il modello 3d in Archicad, un documento IFC esportato dal modello Archicad e l’Iper-Modello BIMx (che puoi navigare liberamente qui o in fondo a questo articolo).
Lo sviluppo del modello tridimensionale di Chiesa Diruta è stato molto interessante, perciò voglio parlarti di come ho organizzato il lavoro di restituzione digitale in Archicad dell'edificio, in 7 fasi:
Ritengo questa prima fase particolarmente necessaria e utile, perché serve a ragionare sui processi che si devono attuare per arrivare all’obiettivo. La produzione del modello 3d, comprensivo di classificazione, impaginazione dei disegni prodotti dal modello, creazione dell’Iper-Modello BIMx e del file IFC, andava terminata in 10 giorni circa,.
Per realizzare il modello sono partito dal rilievo bidimensionale in formato DWG prodotto dagli organizzatori del concorso. Il primo passo è stato organizzare il file Archicad in modo da ospitare i singoli disegni DWG (piante, sezioni, prospetti) all’interno dei Fogli di Lavoro. Questa operazione mi ha permesso di capire meglio le quote e i punti potenzialmente critici dell’edificio e quali strumenti Archicad utilizzare per la modellazione tridimensionale.
Infine, ho raccolto nel web il materiale fotografico che mi avrebbe potuto aiutare nel comprendere meglio l’architettura l’edificio.
Per ottenere una buona modellazione in Archicad un passaggio importante è definire le quote dei Piani: perciò ho suddiviso in Piani il file Archicad inserendo le quote altimetriche del rilievo. Con il file organizzato in questo modo e l’utilizzo del Sottolucido e Riferimento per la proiezione dei disegni DWG, ho iniziato a disegnare i Muri che compongono l’involucro dell’edificio.
Chiesa Diruta ha una serie di elementi architettonici diroccati. In questa prima fase di modellazione ho ignorato questo aspetto e mi sono concentrato sulla restituzione digitale degli elementi completi. Nella Fase 4 ho completato tutti gli elementi andando a eliminare le porzioni per dare l’aspetto diroccato all’edificio.
Una parte importante dell'involucro è costituita dagli archi, dai soffitti a volta e dalla volta centrale. Non nascondo che sono stati abbastanza difficoltosi e che mi hanno impegnato del tempo. Fortunatamente, grazie a strumenti come Shell e Forma, sono riuscito a replicare questi elementi architettonici.
Terminato l’involucro, mi sono concentrato sulle aperture e le nicchie. L’edificio non ha aperture vetrate, per cui ho usato Porte e Finestre a foro vuoto e lo Strumento Forometria. In un paio di situazioni ho realizzato delle nicchie ad hoc attraverso il sistema di creazione degli Oggetti integrato in Archicad.
Mi sono poi dedicato alla modellazione dei dettagli architettonici. In questa fase ho utilizzato molto i Profili Complessi di Archicad per realizzare rapidamente cornici e modanature, mentre l’aspetto diroccato di alcuni elementi l'ho creato utilizzando le Operazioni tra Solidi con l’aiuto dello Strumento Forma.
Questa fase mi ha permesso di vestire il modello con tutti i dettagli necessari per renderlo il più vicino possibile alla realtà. Dopo la fase 1 è stata quella cui ho dedicato più tempo, proprio perché ho dovuto lavorare molto nel dettaglio, e questo mi ha portato a fare dei piccoli aggiustamenti necessari per far funzionare il tutto.
Una volta terminata la modellazione dell’edificio, mi sono concentrato sul sito. La documentazione fornita non era comprensiva di un rilievo altimetrico del terreno; tuttavia, incluso nella documentazione digitale, era presente un file IFC prodotto da chi ha realizzato il rilievo.
Ho importato il documento IFC in un nuovo file Archicad e, utilizzando l’oggetto Quota Altimetrica e un Abaco ad hoc, ho realizzato un documento .txt con l’elenco dei punti del terreno con le coordinate x, y e z. Ho importato questo documento così da creare automaticamente la Mesh del terreno.
Mi sono poi dedicato alla modellazione degli edifici del borgo utilizzando lo Strumento Forma, così da ottenere una serie di volumi non particolarmente dettagliati, ma che permettono di capire come è organizzato l’intorno di Chiesa Diruta.
Al termine dell’intera modellazione mi sono dedicato alla classificazione di tutti gli elementi tridimensionali che compongono il modello, per procedere alla successiva esportazione in formato IFC. Il processo di classificazione è stato abbastanza rapido; l’ho svolto usando un Abaco così da poter classificare rapidamente gruppi di elementi senza selezionarli nel modello.
In questa ultima fase:
Tutto il modello Archicad, il documento BIMx e il file IFC sono diventati il materiale digitale a disposizione degli iscritti al concorso ReUse Italy, per rendere più agevole la partecipazione per chi desidera sviluppare l’idea del progetto con Archicad.
Qui sotto puoi navigare liberamente l'Iper-modello BIMx.
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