La tematica del riuso e del restauro di edifici e complessi architettonici è molto cara a Cecchini Chiantelli & Partners. Tra i progetti realizzati nell'ambito ci sono interventi sostenibili di recupero, di interior design e di rigenerazione urbana e paesaggistica. Il tutto interpretato in chiave contemporanea.
L’Arch. Elvio Cecchini (co-fondatore dello Studio) e l’Arch. Francesco Ferretti ci raccontano il loro approccio progettuale e il percorso di implementazione del BIM.
Lo Studio si è reso conto da subito di quanto risultasse fondamentale utilizzare nuovi strumenti e tecnologie per seguire progetti di complessità e dimensioni differenti. Questa consapevolezza ha portato a scegliere Archicad per la sua capacità di adattarsi in modo completo all'operatività lavorativa.
L'Arch. Elvio Cecchini ha approfondito il rapporto dello studio con il software: Siamo utilizzatori di Archicad di vecchia data, da quando si chiamava ancora Radar. Abbiamo seguito tutte le sue evoluzioni, apprezzandone gli sforzi e lodandone i miglioramenti perché si è sempre facilmente adattato alla tipologia di lavoro che stiamo cercando di portare avanti.
Siamo una piccola realtà che ha come punto di forza un approccio flessibile grazie anche al nostro network di professionisti che ci permette di lavorare a diverse tipologie di progetti a seconda delle richieste della committenza. L'Arch. Cecchini definisce ogni progetto come una Jam Session in cui Archicad crea l’armonia di fondo e lo Studio controlla il tutto in modo coordinato e sartoriale.
Di conseguenza, l'implementazione del BIM è stato un passaggio quasi naturale e oggi lo Studio dispone di modelli tridimensionali per ogni commessa. Questo consente di comprendere la fattibilità di un progetto e avere informazioni su tempi e costi di realizzazione. L'Arch. Cecchini entra nel dettaglio: Grazie ai setting del motore di rendering inglobato in Archicad siamo in grado di offrire al nostro cliente delle suggestioni che oggi sono sempre più raffinate e coinvolgerlo nelle possibili opportunità di sviluppo di un progetto.
Il BIM è stata per noi un’evoluzione molto interessante, prosegue l'Arch. Cecchini, e ci offre la possibilità di controllare il progetto nei dettagli rendendoli eseguibili, nella consapevolezza di poter ottenere un risultato preciso e puntuale in ogni tipologia di progetto. Inoltre, assicura un rapporto diretto con valutazioni economiche a seconda della tipologia di scelte operate in progetti di qualsiasi scala d'intervento, anche contenuta.
Lo Studio ha implementato il modello tridimensionale grazie al supporto fornito nelle varie fasi da Fermat Design, il rivenditore con cui si è instaurato un rapporto di collaborazione all'insegna del dialogo costante.
Archicad ha ricoperto un ruolo di particolare importanza nel progetto di riqualificazione dell'ex area industriale dismessa delle Officine Lenzi. Nell'ambito della riqualificazione del quartiere di San Concordio, lo Studio ha realizzato un intervento di riuso dell'intera area dismessa coerentemente con il Piano Strutturale. La proposta progettuale mantiene alcune preesistenze, puntando alla conservazione della memoria storica del luogo.
L'Arch. Francesco Ferretti, collaboratore dello Studio ed esperto BIM, spiega: Avevamo bisogno di uno strumento parametrico che fornisse informazioni dirette a seconda dei diversi cambiamenti di ipotesi del piano attuativo rispetto alle cubature. Una delle maggiori problematiche che abbiamo dovuto affrontare era quella di fare un’ipotesi progettuale su un’area dismessa senza conoscere prima la possibile destinazione d’uso delle diverse volumetrie.
Grazie al sistema delle zone, lo Studio ha realizzato un progetto con diverse variazioni di ipotesi di intervento. Modificando le zone si è ottenuto un riscontro preciso non solo sugli standard urbanistici che si dovevano calcolare ma anche sulla fattibilità o meno della direzione da seguire. Archicad consente di seguire il progetto in ogni fase, a partire dal concept iniziale, arrivando a un risultato grafico e visivo molto dettagliato.
Nel nostro lavoro sono molto importanti le funzionalità di Archicad della gestione layout e dell'archiviazione del progetto, continua l'Arch. Ferretti. Consentono di realizzare in tempo reale delle cartelle sempre aggiornate che seguono l’iter del progetto. Così si uniscono le ipotesi progettuali con la realizzazione esecutiva di dettaglio, che serve anche per dialogare con le maestranze e coordinare le diverse fasi costruttive.
In questo modo siamo anche in grado di mostrare alla committenza le diverse fasi di progettazione e offrire un servizio sartoriale con un preciso livello di dettaglio. Nell’ultimo periodo stiamo anche lavorando all’importazione in Archicad delle nuvole di punti nel recupero edilizio per avere un modello interrogabile che possa integrare l’elemento costruttivo con quello decorativo, conclude l'Arch. Ferretti.
La scelta strategica di implementare e sviluppare la metodologia BIM ha consentito a Cecchini Chiantelli & Partners di portare avanti un metodo di lavoro sempre più rapido ed efficiente che li rendesse altamente competitivi sul mercato.
Il controllo del processo in ogni sua fase, e in particolare di costi e tempi, per una realtà di dimensioni contenute come la nostra rappresenta un valore determinante per poter ottenere il massimo in termini qualitativi da un progetto, aggiunge l'Arch. Cecchini. In questo modo, Archicad consente allo Studio di mantenere il proprio stile lavorativo portandolo a un livello superiore.
Grazie all’unione delle esperienze professionali e dalla comunione d’intenti dell’Arch. Angela Chiantelli e dell’Arch. Elvio Cecchini, nel 2000 nasce a Lucca lo studio di architettura Cecchini Chiantelli & Partners.
L’obiettivo era formare un gruppo di lavoro che condividesse idee progettuali e principi etici. Uno Studio che fondasse il proprio lavoro quotidiano sulla buona progettazione che migliora la vita della società, influendo sul benessere delle singole persone e sulla riuscita delle loro attività.
Lo Studio ha mantenuto una scala dimensionale contenuta, così da garantire il massimo controllo della qualità sui progetti. A questo si è aggiunta negli anni un'importante rete di collaboratori in grado di assicurare qualità ed efficienza. Inoltre, le collaborazioni con artisti e altre professionalità sono costanti e si basano sulla consapevolezza che il processo creativo sia un mix di ricerca, poesia, invenzione, tecnica e tenacia.
Con il nostro ebook gratuito Il BIM con Archicad scoprirai come ottimizzare tutte le fasi di lavoro grazie alle potenzialità di Archicad: maggiore efficienza, meno errori e attese, massima condivisione delle informazioni.