Il blog BIM di Archicad

Come tenere traccia delle modifiche in un progetto BIM

Scritto da Luca Manelli | Nov 25, 2021 9:00:00 AM

Nel corso di un progetto BIM sviluppato con Archicad è necessario creare una serie di tavole di disegni che riportino le varie modifiche, soprattutto se abbiamo bisogno di seguire l'opera in cantiere. Queste tavole sono utili non solo per comunicare con il cantiere ma anche per avere una traccia precisa di tutte le modifiche apportate al progetto. 

Tenere traccia delle le modifiche risulta utile anche nella gestione della contabilità legata alle varianti in corso d'opera. La Gestione Revisioni di Archicad serve proprio a tracciare tutte le modifiche fatte al progetto e, se usata insieme al Gestore Problematiche, può aumentare di molto la produttività e abbassare la soglia di errore. Iniziamo con l'inquadrare la Gestione Revisioni.

 

Gestione Revisioni in Archicad

Possiamo effettuare la Gestione Revisioni in Archicad attraverso l'uso di quattro funzioni, che permettono un'ottimale organizzazione e comunicazione di tutte le possibili varianti:

  • La prima funzione è il Gestore Modifiche, una palette che tiene una traccia testuale e descrittiva delle singole varianti. All'interno di questa palette si possono inserire tutti gli elementi del modello che subiscono una modifica;
  • La seconda funzione è lo strumento Modifica, che codifica e identifica graficamente la modifica attraverso l'inserimento di Marker. Il Marker è utile perché collega un riferimento grafico a un riferimento testuale riportato nel Gestore Modifiche;
  • La terza funzione è l'oggetto Storico Revisione, un oggetto parametrico contenuto nella Libreria di Archicad che consente di elencare, all'interno di ogni singolo Layout, le modifiche che interessano i disegni impaginati. Permette di avere nei Layout una tabella con le informazioni legate alla revisione (numero revisione, codice modifica, nome, descrizione, data, ecc.);
  • La quarta funzione è legata agli Indici. Nello specifico, la Lista Modifiche e lo Storico Fascicolo permettono di avere un elenco dettagliato di tutte le modifiche fatte e registrate nel progetto.

Un volta introdotta la Gestione Revisioni nel flusso di lavoro dello studio, può risultare molto pratico usare anche il Gestore delle Problematiche, che è una di quelle interessanti funzioni da usare nella gestione della comunicazione interna e esterna al team di lavoro. 

 

Gestore Problematiche

Archicad dispone di una serie di funzioni legate alla collaborazione interna ed esterna al team di lavoro e il Gestore Problematiche è il fulcro che consente di tenere traccia di tutto. 

Un grande vantaggio è che ogni problematica viene memorizzata, la si può richiamare in qualsiasi momento e la si può assegnare a una specifica persona del team di lavoro. Questo permette, tra le altre cose, la gestione organizzata del team operativo.

Inoltre, una problematica può anche essere importata dall'esterno di Archicad - anche da un documento PDF, che può ad esempio contenere annotazioni prese in cantiere. Chiaramente, è molto utile quando collaboriamo con altri professionisti.

Con tutte queste funzioni, proviamo ora a simulare un flusso di lavoro organizzato che tiene traccia di molte informazioni e che permette di integrare il Gestore Problematiche con il Gestore Revisioni.

 

Il flusso di lavoro

Proviamo a simulare in sei step un semplice flusso di lavoro che coinvolga il modello Archicad, il sopralluogo in cantiere, un tablet, i disegni in PDF e le modifiche (un flusso analogo si può realizzare anche con l'ausilio del BIMCloud, il sistema che ti permette di condividere il progetto Archicad con i membri del team di lavoro).

  1. Creare i documenti PDF dalle tavole preparate in Archicad, usando la Pubblicazione per una maggiore velocità e produttività;
  2. Condividere i documenti PDF a chi utilizza il tablet (si può anche usare un sistema di condivisione tra i più diffusi nel caso si debba lavorare a distanza);
  3. Annotare nei documenti PDF tutti problemi riscontrati in cantiere;
  4. Importare attraverso il Gestore Problematiche le annotazioni presenti nei documenti PDF. Questa operazione andrà a creare le varie problematiche in Archicad che possono essere assegnate ai vari membri del team, se il progetto è condiviso, oppure a una sola persona operativa;
  5. Creare la Revisione e, una volta fatto, analizzare le problematiche, identificare e memorizzare le Modifiche. Questa operazione, in automatico, aggiorna le tavole, compila l'oggetto Storico Revisione e i vari indici collegati (Lista Modifiche e Storico Fascicolo);
  6. Pubblicare o stampare le tavole fascicolate per condividerle con chi ne ha necessità.

 

Un sistema di lavoro che aumenta la produttività

Quello che ho descritto in questo articolo è un possibile sistema di lavoro che, se adottato, ha una serie di vantaggi:

  • Usare il modello BIM di Archicad come contenitore di tutte le informazioni legate al progetto;
  • Creare una memoria storica di tutte le revisioni del progetto così da poterle usare anche per la contabilità;
  • Ridurre gli errori legati alla comunicazione (cantiere, varie discipline, collaboratori, ecc...);
  • Migliorare l'organizzazione di lavoro del team.

Questi sono alcuni dei vantaggi. Se usi un metodo analogo: ne hai individuati altri?

Come abbiamo visto, in Archicad abbiamo una serie di strumenti e funzioni utili al miglioramento della produttività dell'intero studio e che migliorano la comunicazione, la condivisione e la gestione dell'intero progetto.

Il consiglio è quello di integrare un po' per volta queste funzioni nel flusso operativo dello studio, così da migliorare la comunicazione, la condivisione delle informazioni e di conseguenza la produttività di tutto il team.

 

 

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